È sospesa l'efficacia del decreto del Ministero della Salute del 27 giugno 2024 relativo al cannabidiolo ottenuto dagli estratti di cannabis
Il Decreto del Ministero della salute del 27.6.2024 pubblicato in G.U. del 6.7.2024 va sospeso perché, tenuto conto degli interessi coinvolti, va data prevalenza alla necessità di mantenimento della res adhuc integra fino alla pronuncia di merito
Massima
Medicinale – decreto ministeriale del 27 giugno 2024 – cannabidiolo – istanza cautelare proposta da società della filiera dei prodotti contenenti estratti di cannabis – complessità delle questioni – pregiudizi economici e di riorganizzazione per l'intera filiera – sospensione dell'efficacia
A distanza di poco più di un mese dalla sua entrata in vigore, infatti, il TAR Roma lo sospende nella sua efficacia, su istanza di alcune società facenti parte della filiera che va dalla produzione alla commercializzazione dei prodotti contenenti estratti di cannabis, in ragione della peculiarità della vicenda e dei risvolti che riguardano tutta la detta filiera.
Il Collegio ritiene opportuno mantenere la res adhuc integra fino alla pronuncia di merito e fissa celermente l'udienza, tenuto conto della complessità delle questioni poste nonché dei pregiudizi lamentati dai ricorrenti, relativi non soltanto a rilevanti profili economici e patrimoniali, ma riguardanti anche la necessità di riorganizzazione di un intero settore al fine di non incorrere in responsabilità, anche penali, degli operatori.
Avv. Tommaso di Gioia
Patrocinante dinnanzi alle Magistrature Superiori, già docente nel Corso di Alta Formazione in Diritto Sanitario dell'Università di Bari, componente del Comitato degli Esperti della Scuola di Aggiornamento e della Scuola di Formazione Forense dell'Ordine degli Avvocati di Bari
Commento
TAR Roma/ordinanza dell'11 settembre 2024
È sospesa l'efficacia del decreto del Ministero della Salute del 27 giugno 2024 relativo al cannabidiolo ottenuto dagli estratti di cannabis
Il Decreto del Ministero della salute del 27.6.2024 pubblicato in G.U. del 6.7.2024 va sospeso perché, tenuto conto degli interessi coinvolti, va data prevalenza alla necessità di mantenimento della res adhuc integra fino alla pronuncia di merito
Massima
Medicinale – decreto ministeriale del 27 giugno 2024 – cannabidiolo – istanza cautelare proposta da società della filiera dei prodotti contenenti estratti di cannabis – complessità delle questioni – pregiudizi economici e di riorganizzazione per l'intera filiera – sospensione dell'efficacia
La tormentata vicenda del decreto del Ministero della Salute del 27 giugno 2024, pubblicato in G.U. del 6 luglio 2024 (vedi commento e ricostruzione storico – normativa in questa rivista) ed entrato in vigore il 5 agosto 2024, si arricchisce di un ulteriore capitolo.
A distanza di poco più di un mese dalla sua entrata in vigore, infatti, il TAR Roma lo sospende nella sua efficacia, su istanza di alcune società facenti parte della filiera che va dalla produzione alla commercializzazione dei prodotti contenenti estratti di cannabis, in ragione della peculiarità della vicenda e dei risvolti che riguardano tutta la detta filiera.
Il Collegio ritiene opportuno mantenere la res adhuc integra fino alla pronuncia di merito e fissa celermente l'udienza, tenuto conto della complessità delle questioni poste nonché dei pregiudizi lamentati dai ricorrenti, relativi non soltanto a rilevanti profili economici e patrimoniali, ma riguardanti anche la necessità di riorganizzazione di un intero settore al fine di non incorrere in responsabilità, anche penali, degli operatori.
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