Venerdì, 29 Agosto 2025
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Il Consiglio di Stato, rilevando che la stagione è oramai in corso, sospende l'efficacia di una sentenza dell'1 luglio 2025 che aveva annullato le procedure per l'assegnazione di un dispensario stagionale
Il dispensario ordinario va di regola soppresso non appena viene attivata la nuova farmacia, essendo del tutto eccezionale la possibilità della sua coesistenza con la farmacia
Il diritto di prelazione ex art. 12 l. n. 362/1991 è oramai precluso dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia, mentre l'equo indennizzo si applica soltanto per le concessioni di servizi già affidati ai privati che si risolvono prima della scadenza contrattuale
Se un farmacista inoltra un'istanza all'URP chiedendo l'accesso agli atti relativi alla pianta organica, è illegittima l'inerzia dell'URP basata sul fatto che tali atti non rientrano nelle proprie competenze
Nel 2006 l'AIFA ridusse il prezzo di rimborso di alcuni farmaci preventivamente (e non in senso correttivo) e dopo circa venti anni arriva la sentenza di condanna a risarcire i danni alle aziende farmaceutiche: alla data di adozione dell'atto non esisteva una situazione di obiettiva incertezza sull'interpretazione della norma tale da giustificare il comportamento tenuto
Il TAR Perugia obbliga un'ASL umbra a rilasciare al medico sanzionato copia dei documenti da cui risulti: a) il tetto di spesa farmaceutica per ciascun medico di medicina generale, b) l'indice di calcolo del cd. “dato pesato” dei pazienti di ciascun medico (cosiddetti “assistiti pesati, ovvero il numero di pazienti “anziani”) da cui consegue, in rapporto alla spesa totale prescrittiva di ciascun medico, la sua spesa pro capite, e l'eventuale rispetto sotto tale profilo, dell’appropriatezza prescrittiva, c) i dati di spesa pro-capite dei medici di medicina generale della stessa ASL per prescrizioni farmaceutiche in relazione al numero dei pazienti (con omissione dei nominativi)
Ancora una volta il Giudice amministrativo respinge un'istanza cautelare volta a bloccare l'attivazione di una sede farmaceutica (in questo caso assegnata al Comune, che ha esercitato la prelazione) segnalando che, ai fini dell'ottenimento della misura cautelare, il titolare privato ricorrente deve evidenziare un danno connotato da gravità ed irreparabilità
Il TAR Perugia conferma l'indirizzo giurisprudenziale secondo cui in sede cautelare, ai fini dell'ottenimento di una misura cautelare volta a bloccare l'apertura di una nuova sede farmaceutica, è da ritenersi insufficiente il richiamo al danno patrimoniale conseguente allo sviamento di clientela
In una sentenza il TAR Napoli affronta in maniera estremamente puntuale svariate problematiche giuridiche: la rilevanza della pubblicazione delle delibere sul sito istituzionale della Regione, l'interesse qualificato del titolare limitrofo ad impugnare la proroga dell'apertura della farmacia rilasciata ai vincitori di concorso, l'interesse qualificato del titolare all'impugnazione della modifica della pianta organica, l'indispensabilità della richiesta dei pareri ad ASL ed Ordine in caso di modifica della pianta organica ed, infine, l'esigenza di una puntuale previa istruttoria da parte del Comune in caso di riperimetrazione per mancanza di locali idonei
Approfondimenti
LE PUBBLICAZIONI RIPRENDERANNO IL 20 AGOSTO. E' POSSIBILE ACCEDERE, MEDIANTE IL MOTORE DI RICERCA, AGLI OLTRE CINQUECENTO COMMENTI PRESENTI NELLA RIVISTA. BUONE VACANZE A TUTTI
Arrivederci al 20 agosto