Lunedì, 27 Ottobre 2025
Commenti
Il mancato superamento della fase di verifica tecnico amministrativa ex art. 19 dell’Avviso pubblico ISI 2023 per il Lazio, da parte di una farmacia, non giustifica l'adozione di un'ordinanza di sospensione dell'efficacia del provvedimento, essendo il pregiudizio esclusivamente economico e, quindi, ristorabile ex post
La Regione non è obbligata a revocare l'istituzione di una sede succursale in presenza dell'apertura della nuova sede rurale, visto che nessuna norma stabilisce l’alternatività tra la presenza di una farmacia prevista dalla pianta organica e la farmacia succursale
Nel caso in cui la sede succursale garantisca un'assistenza farmaceutica ancora più adeguata ad un territorio che nei mesi estivi vede aumentare in maniera considerevole il numero degli utenti, correttamente la Regione non revoca l'istituzione della sede succursale pur a fronte dell'apertura di una nuova farmacia
Sul canale Youtube di diritto del farmaco la riflessione dell'Avv. Tommaso di Gioia sulla sentenza del 23 settembre 2025 del TAR Parma, che ha stabilito la non perentorietà del termine del 31 marzo per l'istanza dell'indennità di residenza
L'impugnativa per illegittimità costituzionale ed europea degli atti regionali recanti l’individuazione delle aziende fornitrici dei dispositivi medici e delle rispettive quote di ripiano per il superamento del tetto di spesa per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, ai fini dell'ammissibilità, richiede la previa impugnativa dei presupposti atti amministrativi generali
Il termine per la presentazione dell'istanza per la corresponsione dell'indennità di residenza in favore delle farmacie rurali è ordinatorio, sicché è illegittimo il diniego dell'ASL in caso di istanze presentate da alcune farmacie rurali con alcuni giorni di ritardo rispetto alla scadenza del 31 marzo
La classificazione in classe H di un medicinale con espressa previsione, ai sensi del “decreto Balduzzi”, dell'efficacia della classificazione a partire dalla scadenza del CPC dell'originator, è legittima se tale CPC risulta nella banca dati dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, non spettando all'AIFA alcun'altra indagine o verifica se non la presa d'atto di quanto pubblicato
Il TAR Roma annulla la delibera di Giunta regionale del Lazio relativa al “Piano Rete regionale della procreazione medicalmente assistita” nella parte in cui sottrae ai centri di procreazione medicalmente assistita (PMA) solo autorizzati (e non accreditati) la possibilità di autonome prescrizioni di farmaci di cui alla nota AIFA 74
I calcoli relativi al payback dovuto per il primo semestre 2021 e la nota metodologica redatta dall'AIFA che stabilisce i criteri di calcolo sono in linea con la normativa e, poiché i calcoli sono caratterizzati da mero automatismo è del tutto superfluo l'apporto partecipativo al procedimento da parte dei destinatari
Alcuni titolari di AIC ricorrono al TAR Roma contro il comunicato dell'AIFA del 7 aprile 2025, recante “Applicazione delle disposizioni normative in tema di maggiorazione della quota di spettanza a favore dei grossisti” e il TAR ordina l'integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i grossisti d'Italia mediante i pubblici proclami, fissando per la trattazione del merito l'udienza del 13 gennaio 2026
Approfondimenti
Trasferimento della farmacia ex art. 5 comma 2 l. n. 362/1991: è possibile soltanto se sono sorti nuovi insediamenti abitativi
In una sentenza sintetica, ma estremamente puntuale, il Consiglio di Stato indica i diversi presupposti per le differenti procedure di decentramento mediante revisione della pianta organica (art. 5 comma 1 l. n. 362/1991) e decentramento mediante trasferimento a domanda della farmacia (art. 5 comma 2 l. n. 362/1991)