Lunedì, 15 Dicembre 2025
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Il TAR Bolzano, che rimette al TAR Roma la causa per la decisione di merito in quanto competente territorialmente alla luce dell'impugnazione di circolari ministeriali, dopo aver acquisito la relazione da parte dell'AIFA in sede di verificazione, respinge l'istanza cautelare proposta dai ricorrenti giacché non sussiste il fumus boni iuris e, per ciò che concerne il periculum in mora, dichiara prevalente l'interesse alla salute pubblica
L'art. 60 della legge promuove l'erogazione dei servizi in farmacia,
l'art. 61 detta disposizioni per contrastare la carenza di medicinali,
l'art. 62 semplifica le misure di assistenza farmaceutica nei confronti dei pazienti cronici e di quelli dimessi dagli ospedali
Se, una volta impugnata la pianta organica farmaceutica, nella parte in cui prevede una diversa perimetrazione della sede confinante, non si impugna la successiva autorizzazione all’apertura della nuova sede farmaceutica, si perde giuridicamente interesse alla prosecuzione del giudizio contro la pianta organica ed il relativo ricorso va dichiarato improcedibile
Le norme dei disciplinari di gara, che prevedono la sostituzione dei farmaci inutilizzati in scadenza (ovvero il loro rimborso), anche se questi sono stati consegnati alla stazione appaltante entro i due terzi della loro vita utile, va interpretata secondo il principio di buona fede, sicché va riferita a sopravvenienze fattuali o normative e non ad errate previsioni di acquisto della parte pubblica
Un disciplinare di gara che prevede l'impossibilità di partecipazione per tutte le aziende farmaceutiche che commercializzano un determinato principio attivo in fiale diverse da quella per 20 ml. è legittimo giacché può attenere discrezionalmente ad esigenze di manipolazione del prodotto
Se il ricorso collettivo, con cui più farmacisti urbani impugnano congiuntamente la pianta organica che allarga la zona assegnata al farmacista rurale, si limita alla sola impugnativa della parte della delibera che riguarda l'allargamento, non sussiste conflitto di interesse tra i ricorrenti ed il ricorso è ammissibile
I report hanno l’obiettivo di fornire informazioni utili agli operatori impegnati nelle attività di monitoraggio e governance della spesa farmaceutica e riguardano, oltre ai trend di consumo, spesa e variabilità regionale, anche i due ulteriori approfondimenti sull’evoluzione dei prezzi nei diversi canali erogativi (convenzionata, distribuzione in nome e per conto, distribuzione diretta)
Il Comune, se nelle more del concorso straordinario ha autorizzato il trasferimento di una farmacia nella sede posta a concorso, ha l'obbligo di procedere ad individuare senza indugio con provvedimento espresso la sede all'interno del proprio territorio da assegnare ai vincitori, impossibilitati ad aprire la farmacia nella sede di cui sono risultati assegnatari.
É condannato alle spese processuali il Comune che, sollecitato dai vincitori, non ha provveduto a concludere il procedimento di individuazione della sede loro spettante attesa l'occupazione della sede posta a concorso, mediante trasferimento, durante lo svolgimento del concorso stesso
Le norme della legge regionale della Campania n. 5/2013 e successive modifiche, relative ai dispensari farmaceutici, vanno comunque interpretate all'interno della cornice delle leggi statali, sicché un dispensario farmaceutico può rimanere funzionante anche se non è stato istituito per i casi tassativamente indicati dall'art. 1 della l. n. 221/1968
Approfondimenti
Con la “legge semplificazioni” all'art. 61 sono dettate norme per contrastare la carenza di medicinali, ma il legislatore ha errato nella formulazione di una disposizione?
L'art. 61 della l. n. 182/2025 interviene, mediante modifiche ed inserimenti, sul d. lgs. n. 219/2006 ma il testo potrebbe contenere un errore, a quanto pare