Mercoledì, 30 Aprile 2025
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Un poliambulatorio privato privo del servizio di rianimazione o quantomeno di un'apposita convenzione di tale servizio con altre strutture pubbliche o private accreditate non rientra tra le “strutture assimilabili agli ospedali”, alle quali è riservato l'utilizzo del Fentanest, classificato dall’AIFA in classe H-OSP
La contestazione dell'ASL di illecito amministrativo ai danni di farmacisti, ai sensi dell'art. 358 comma 2 TULS per il mancato controllo dei limiti di dosaggio dei farmaci prescritti in ricetta specialistica SSN, è illegittima giacché tale norma si applica soltanto ai farmaci galenico – magistrali e non a quelli di produzione industriale
Il Comune di Olbia, che ha approvato un piano generale degli impianti pubblicitari in cui: a) sono vietate le croci a bandiera su palo, b) non sono consentite le preinsegne indicatrici e, c) sono assoggettate al canone patrimoniale di esposizione le croci verdi e le insegne frontali, vince (il primo round?) contro i titolari di farmacia
E' illegittimo per manifesta irragionevolezza il diniego di trasferimento della farmacia all'interno della propria zona, adducendo la violazione della distanza minima dei duecento metri, quando la distanza attuale di soli quaranta metri, se il trasferimento fosse accolto, aumenterebbe a centosei in quanto il trasferimento avverrebbe non già “in avvicinamento”, bensì “in allontanamento”
La modifica dell'ultima pianta organica approvata può avvenire soltanto con un nuovo atto programmatorio che rispetti la precisa scansione procedimentale prevista dalla legge. In caso di revoca, invece, non può modificarsi alcunché riguardo alla zonizzazione, essendo consentita soltanto l'eliminazione dell'ultima pianta organica approvata, rappresentando motivatamente al riguardo le ragioni di interesse pubblico
La ricetta emessa da un medico generico che non avrebbe potuto prescrivere il farmaco in quanto la prescrizione è riservata allo specialista e dispensata per errore dal farmacista in DPC, va addebitata alla farmacia sulla scorta dell’art. 4 comma 9 del D.P.R. n. 371/1998 in quanto la prescrizione è da ritenersi inesistente
La modifica di una pianta organica che prevede la sottrazione di un tratto di strada dalla zona di un titolare privato a favore della farmacia comunale è legittima se è diretta al riequilibrio del numero degli abitanti e della superficie delle zone delle due farmacie, a maggior ragione se la zona del titolare privato viene pure ampliata in altra direzione
La Lombardia stanzia 13.800.000 euro all'anno per sei anni per garantire tramite il sistema SISS la comunicazione e l'elaborazione dei dati sanitari nonché il miglioramento dei servizi all’utenza
Approfondimenti
Non devono esistere zone cuscinetto tra le farmacie: nella pianta organica tutto il territorio comunale va distribuito mediante precisa zonizzazione
La pianta organica farmaceutica ha il compito di suddividere in zone tutto il territorio comunale, non essendo ammissibili zone bianche o “zone cuscinetto”, al punto che quando una strada sia attribuita nominalmente come confine a due farmacie senza distinzione, ad ognuna delle due deve spettare precisamente il lato di quella strada adiacente alla propria sede