Lunedì, 27 Ottobre 2025
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Il TAR Napoli privilegia un'interpretazione molto restrittiva della nozione di zona, pervenendo all'annullamento dell'autorizzazione all'apertura di una farmacia che, pur avendo la soglia di ingresso posizionata sulla strada all'interno della propria zona, mediante un disimpegno nel volume dell'edificio consente di accedere alla detta soglia anche tramite una strada non ricompresa nella zona assegnata
Il numero dei residenti all'interno di un zona perimetrata, pari a soli 243 e peraltro in progressiva diminuzione, non è l'unico fattore da tenere in considerazione nella valutazione della legittimità della pianta organica farmaceutica, avendo rilievo anche lo sviluppo turistico stagionale, la vicinanza alle zone del centro cittadino, il futuro incremento abitativo risultante dal PUG
Il Consiglio di Stato, riguardo alle piante organiche, stabilisce la prevalenza delle cartografie munite di timbro e firma, rispetto a quelle (aventi contenuto differente) prive di tali caratteristiche ma comunque allegate alle note comunali, atteso che le prime sono attestate nella loro autenticità
La rilevata presenza di un abusivo soppalco in ferro di 60 mq in una farmacia di 250 mq, comporta la legittimità dell'ordinanza di demolizione adottata dal Comune, tenuto conto del fatto che, per le sue dimensioni e caratteristiche, sarebbe stato edificabile soltanto previo rilascio di permesso di costruire
Il criterio della vicinitas per l'assegnazione di un dispensario stagionale può essere derogato a favore del confronto concorrenziale tra le due farmacie più vicine, se la relativa distanza dal luogo in cui va istituito il dispensario è quasi simile, ma in tal caso occorre che l'Amministrazione eserciti i propri poteri di scelta in maniera estremamente rigorosa e nel rispetto della lettera di invito
Il Consiglio di Stato conferma la sentenza di primo grado e, per quanto riguarda il servizio notturno nei Comuni di “Tivoli bassa” e Guidonia, reputa legittimi gli atti che consentono, nel rispetto delle norme regionali, lo svolgimento del servizio da parte di una sola farmacia volontaria
Il TAR Napoli richiama l'ordinanza n. 600/2016 del Consiglio di Stato e, ancorché in fase cautelare, dichiara che le sedi istituite e poste a concorso, se hanno perso il quorum istitutivo per la diminuzione della popolazione, vanno soppresse se non sono state ancora assegnate
Legittimamente l'AIFA autorizza il cambio di denominazione del farmaco per cui rilascia l'AIP quando le assonanze con altro diverso farmaco commercializzato in Italia avente stessa forma farmaceutica ma differente principio attivo ed indicazioni terapeutiche possono creare pericolo per la salute pubblica
Deblistering, sconfezonamento del farmaco ed accesso personalizzato, un dibattito a quattro voci:
dott.ssa Ester Sapigni, dirigente dell'Assessorato alla salute della Regione Emilia Romagna
dott.ssa Mariateresa Casillo, rappresentante dell'Associazione Nazionale Importatori Paralleli
avv. Riccardo Valle, Studio legale Freebly
avv. Tommaso di Gioia, direttore dirittodelfarmaco.it
Approfondimenti
La sostituzione della triptorelina con la leuprorelina, promossa dalle ASL toscane, rientra nel concetto di appropriatezza prescrittiva, e non di equivalenza terapeutica
E' respinto il ricorso con cui l'azienda produttrice del farmaco a base di triptorelina aveva lamentato la violazione delle norme in materia di equivalenza terapeutica: il TAR indica che l'auspicata sostituzione nei limiti del 70% va invece inquadrata nel concetto di appropriatezza prescrittiva e garantisce comunque al medico la libertà prescrittiva