Lunedì, 15 Dicembre 2025
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Il dies a quo per la decorrenza del termine di decadenza dell'AIC è quello della data di rilascio dell'AIC, non già quello in cui il brevetto ha perso efficacia
Con due sentenze “gemelle” il Consiglio di Giustizia Amministrativa affronta due casi simili di cessione di quote di una snc e ribadisce l'indirizzo giurisprudenziale del Consiglio di Stato: la cessione della propria quota di una snc titolare di una farmacia, sia mediante donazione alla madre, sia mediante trasferimento alla sorella socia, determina la preclusione ex art. 12 comma 4 della l. n. 475/1968
Il TAR Catanzaro, richiamando una sentenza del 2025 del Consiglio di Stato, afferma la giurisdizione del GA per i ricorsi avverso gli atti relativi alle procedure per l'assegnazione degli incarichi quinquennali di direzione di struttura complessa
E' approvato il nuovo modello unico di verbale per l'indispensabile uniformità e coerenza della vigilanza ispettiva presso le farmacie convenzionate, che sarà valido dal 1° ottobre 2025
Secondo un'interpretazione letterale degli artt. 1 e 2 della l. n. 475/1968 la doverosità della revisione della pianta organica farmaceutica è legata all'aumento o alla diminuzione rilevante del numero degli abitanti del Comune
Il dispensario ordinario va di regola soppresso non appena viene attivata la nuova farmacia, essendo del tutto eccezionale la possibilità della sua coesistenza con la farmacia
Il Consiglio di Stato, rilevando che la stagione è oramai in corso, sospende l'efficacia di una sentenza dell'1 luglio 2025 che aveva annullato le procedure per l'assegnazione di un dispensario stagionale
Il diritto di prelazione ex art. 12 l. n. 362/1991 è oramai precluso dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia, mentre l'equo indennizzo si applica soltanto per le concessioni di servizi già affidati ai privati che si risolvono prima della scadenza contrattuale
Se un farmacista inoltra un'istanza all'URP chiedendo l'accesso agli atti relativi alla pianta organica, è illegittima l'inerzia dell'URP basata sul fatto che tali atti non rientrano nelle proprie competenze
Approfondimenti
Nel giudizio contro il silenzio è condannata a pagare le spese di lite l'Amministrazione rimasta inerte rispetto all'istanza di trasferimento di un farmacista
La richiesta di un titolare di trasferire la propria farmacia ex art. 2 bis della l. n. 475/1968, mai riscontrata dalla Regione e scaturita in un giudizio contro il silenzio, comporta la condanna a carico della Regione a pronunciarsi esplicitamente sull'istanza ed a corrispondere le spese legali, a nulla rilevando le ragioni ostative espresse in giudizio