Lunedì, 15 Dicembre 2025
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Il Consiglio di Stato pubblica una sentenza davvero interessante in cui, confermando una pronuncia del TAR Napoli, afferma che ogni atto che intenda modificare la pianta organica farmaceutica deve imprescindibilmente seguire sia la scansione temporale che quella procedimentale stabilita dalla legge
Il TAR Napoli privilegia un'interpretazione molto restrittiva della nozione di zona, pervenendo all'annullamento dell'autorizzazione all'apertura di una farmacia che, pur avendo la soglia di ingresso posizionata sulla strada all'interno della propria zona, mediante un disimpegno nel volume dell'edificio consente di accedere alla detta soglia anche tramite una strada non ricompresa nella zona assegnata
Il Consiglio di Stato, riguardo alle piante organiche, stabilisce la prevalenza delle cartografie munite di timbro e firma, rispetto a quelle (aventi contenuto differente) prive di tali caratteristiche ma comunque allegate alle note comunali, atteso che le prime sono attestate nella loro autenticità
Il numero dei residenti all'interno di un zona perimetrata, pari a soli 243 e peraltro in progressiva diminuzione, non è l'unico fattore da tenere in considerazione nella valutazione della legittimità della pianta organica farmaceutica, avendo rilievo anche lo sviluppo turistico stagionale, la vicinanza alle zone del centro cittadino, il futuro incremento abitativo risultante dal PUG
E' respinto il ricorso con cui l'azienda produttrice del farmaco a base di triptorelina aveva lamentato la violazione delle norme in materia di equivalenza terapeutica: il TAR indica che l'auspicata sostituzione nei limiti del 70% va invece inquadrata nel concetto di appropriatezza prescrittiva e garantisce comunque al medico la libertà prescrittiva
La rilevata presenza di un abusivo soppalco in ferro di 60 mq in una farmacia di 250 mq, comporta la legittimità dell'ordinanza di demolizione adottata dal Comune, tenuto conto del fatto che, per le sue dimensioni e caratteristiche, sarebbe stato edificabile soltanto previo rilascio di permesso di costruire
Il criterio della vicinitas per l'assegnazione di un dispensario stagionale può essere derogato a favore del confronto concorrenziale tra le due farmacie più vicine, se la relativa distanza dal luogo in cui va istituito il dispensario è quasi simile, ma in tal caso occorre che l'Amministrazione eserciti i propri poteri di scelta in maniera estremamente rigorosa e nel rispetto della lettera di invito
Il Consiglio di Stato conferma la sentenza di primo grado e, per quanto riguarda il servizio notturno nei Comuni di “Tivoli bassa” e Guidonia, reputa legittimi gli atti che consentono, nel rispetto delle norme regionali, lo svolgimento del servizio da parte di una sola farmacia volontaria
Il TAR Napoli richiama l'ordinanza n. 600/2016 del Consiglio di Stato e, ancorché in fase cautelare, dichiara che le sedi istituite e poste a concorso, se hanno perso il quorum istitutivo per la diminuzione della popolazione, vanno soppresse se non sono state ancora assegnate
Approfondimenti
La decisione dell'AIFA di non inserire un farmaco in lista di trasparenza è illegittima se non è preceduta dalla comunicazione ex art. 10 bis della l. n. 241/1990
Prima di respingere definitivamente un'istanza di inserimento di un farmaco in lista di trasparenza l'AIFA ha l'obbligo, a pena di illegittimità del proprio diniego, di effettuare la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza ex art. 10 bis l. n. 241/'90 nel rispetto delle garanzie partecipative a favore dell'azienda farmaceutica