Dispensari stagionali: a fronte della stagione già in corso e dell'assenza di pronte alternative è preferibile consentire all'assegnatario di continuare ad operare
Il Consiglio di Stato, rilevando che la stagione è oramai in corso, sospende l'efficacia di una sentenza dell'1 luglio 2025 che aveva annullato le procedure per l'assegnazione di un dispensario stagionale
Massima
Farmacia – dispensario stagionale – annullamento giurisdizionale – istanza di sospensione dell'efficacia della sentenza – stagione in corso – inesistenza di pronte alternative al dispensario – sussistenza delle condizioni per la sospensione
Il Consiglio di Stato sospende l'efficacia della sentenza del TAR Brescia dell'1 luglio 2025, con la quale era stata annullata la procedura di assegnazione di un dispensario stagionale.
L'ordinanza di sospensione, pressoché lapidaria, reca la motivazione che, essendo la stagione estiva oramai in pieno svolgimento ed essendo incontenstato che non sono disponibili pronte alternative per l'attivazione del dispensario (evidentemente il ricorrente in primo grado, che ha ottenuto l'annullamento dell'assegnazione, non è in grado di attivarlo subito), è opportuno che l'attività prosegua da parte dell'assegnatario.
La pronuncia in buona sostanza poggia sull'esigenza, più volte riscontrata in fase cautelare, di garantire la soddisfazione dell'interesse pubblico a che sia comunque assicurata la più adeguata assistenza farmaceutica mediante la prosecuzione dell'esercizio dell'attività da parte del farmacista, piuttosto che quest'ultimo sia costretto ad interrompere la detta attività nelle more della conclusione del giudizio.
Avv. Tommaso di Gioia
Patrocinante dinnanzi alle Magistrature Superiori, già docente nel Corso di Alta Formazione in Diritto Sanitario dell'Università di Bari, componente del Comitato degli Esperti della Scuola di Aggiornamento e della Scuola di Formazione Forense dell'Ordine degli Avvocati di Bari
Commento
Consiglio di Stato/ordinanza del 31 luglio 2025
Dispensari stagionali: a fronte della stagione già in corso e dell'assenza di pronte alternative è preferibile consentire all'assegnatario di continuare ad operare
Il Consiglio di Stato, rilevando che la stagione è oramai in corso, sospende l'efficacia di una sentenza dell'1 luglio 2025 che aveva annullato le procedure per l'assegnazione di un dispensario stagionale
Massima
Farmacia – dispensario stagionale – annullamento giurisdizionale – istanza di sospensione dell'efficacia della sentenza – stagione in corso – inesistenza di pronte alternative al dispensario – sussistenza delle condizioni per la sospensione
Il Consiglio di Stato sospende l'efficacia della sentenza del TAR Brescia dell'1 luglio 2025, con la quale era stata annullata la procedura di assegnazione di un dispensario stagionale.
L'ordinanza di sospensione, pressoché lapidaria, reca la motivazione che, essendo la stagione estiva oramai in pieno svolgimento ed essendo incontenstato che non sono disponibili pronte alternative per l'attivazione del dispensario (evidentemente il ricorrente in primo grado, che ha ottenuto l'annullamento dell'assegnazione, non è in grado di attivarlo subito), è opportuno che l'attività prosegua da parte dell'assegnatario.
La pronuncia in buona sostanza poggia sull'esigenza, più volte riscontrata in fase cautelare, di garantire la soddisfazione dell'interesse pubblico a che sia comunque assicurata la più adeguata assistenza farmaceutica mediante la prosecuzione dell'esercizio dell'attività da parte del farmacista, piuttosto che quest'ultimo sia costretto ad interrompere la detta attività nelle more della conclusione del giudizio.
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