Martedì, 16 Dicembre 2025
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Nel caso di impugnativa di una proroga del termine di apertura di una farmacia, nella fase cautelare deve darsi prevalenza all'interesse pubblico alla dislocazione di una nuova farmacia sul territorio rispetto sia alle conseguenze di danno patrimoniale lamentate dal ricorrente, sia alla asserita storica insistenza sul territorio della sua farmacia
Vanno sospesi l'ordinanza sindacale di chiusura di un dispensario per mancata autorizzazione ed il successivo rigetto dirigenziale dell'istanza di autorizzazione anche in ragione della prevalenza dell’interesse pubblico alla prosecuzione del servizio in atto
La richiesta di risarcimento del danno da parte di un farmacista, a seguito dell'approvazione di una pianta organica modificativa delle zone intervenuta dopo quasi cinquant'anni (al punto che per lungo tempo una parte consistente del nuovo abitato non è stata oggetto di perimetrazione), va rigettata se non è fornita la prova del danno
Tutti i dispensari farmaceutici istituiti per motivi diversi: 1) dalla vacanza delle farmacie rurali e, 2) dalle esigenze stagionali delle località turistiche, vanno soppressi nella regione Campania ai sensi dell'art. 1 commi 54 e ss. della legge regionale n. 5/2013
Norme per l'utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private
A fronte di un accordo transattivo che assegnava ai gestori della farmacia comunale la titolarità per otto anni, con diritto di prelazione al termine, è legittima la decisione comunale di non consentire la prelazione se, al termine concordato, i titolari/gestori siano inadempienti per mancato rilascio della farmacia e per debito di canoni non pagati
I lavori stradali finalizzati alla maggiore sicurezza della viabilità che sacrifichino definitivamente le aree di sosta per gli utenti di una farmacia, spostandole in un punto più lontano dalla stessa sono legittimi giacché l’interesse alla sicurezza della viabilità è prevalente sulle esigenze commerciali del titolare
La circolare del Ministero della Salute del 23 settembre 2020, atto impugnabile per la sua rilevanza esterna, è legittima sia per ciò che riguarda i chiarimenti sulla monografia Cannabis extractus normatum, sia per il divieto di consegnare al paziente i preparati magistrali a base di cannabis per mezzo di corrieri privati
L'ampliamento della sede da parte del Comune per mancanza di locali disponibili per l'apertura della nuova farmacia, in presenza viceversa di locali disponibili, determina l'annullamento della nuova perimetrazione.
Approfondimenti
Non va sospeso l'affidamento del dispensario al titolare della farmacia sita a distanza superiore se egli garantisce minor tempo per l'avvio
La decisione del Comune di inviare lettere di invito per l'apertura di un dispensario stagionale ai due titolari la cui farmacia è più vicina al luogo indicato per l'istituzione (uno distante 1.300 metri e l'altro 1.400 metri) è legittima, come pure non appare illogico preferire il titolare della farmacia più distante se garantisce tempi più rapidi per l'apertura del dispensario