Giovedì, 1 Maggio 2025
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Il d.m. Salute del 7 agosto 2023 (in G.U. del 21 agosto 2023) va sospeso sia perché l'istruttoria difetta del parere del CSS, sia anche perché la motivazione non è sufficientemente chiara quanto al profilo degli “accertati concreti pericoli di induzione di dipendenza fisica o psichica”
Nel giudizio relativo alla localizzazione di una sede farmaceutica, se quest'ultima è vacante da anni ed è prossima all'apertura, prevale in fase cautelare l'interesse pubblico all'attivazione di una nuova sede a fronte dell'interesse del farmacista ricorrente limitrofo, il cui pregiudizio economico è ristorabile all'esito del giudizio
La violazione dell'art. 105 comma 1 lett. b), nella versione antecedente alla novella del 2022, può comportare la revoca dell'autorizzazione soltanto se ha influito in concreto sulla tempestività di esecuzione degli obblighi di distribuzione, non già in astratto, dovendosi comunque sempre tener conto delle circostanze non direttamente dipendenti dalla responsabilità del grossista che ne hanno impedito il pieno approvvigionamento
Se alla scadenza del triennio 2015/2017 l'azienda farmaceutica, posta di fronte alla possibilità di rinegoziare gli accordi di prezzo includenti il payback, è rimasta inerte, l'accordo si rinnova automaticamente per il biennio 2018/2019 in forza della delibera CIPE 3/2001
Qualora dalla lettura delle motivazioni della delibera comunale risulti che la finalità della nuova farmacia istituita sia quella di erogare assistenza alle sole frazioni rurali, è contraddittorio che il perimetro della zona assegnata si estenda fino a comprendere una parte del centro abitato
E' legittimo istituire una farmacia a 2.240 metri di distanza dalla farmacia più vicina, in deroga al limite minimo dei 3.000 metri indicato dal R.D. n. 1265/1934, qualora risulti necessario assicurare assistenza farmaceutica ad una frazione rurale che versa in situazioni ambientali, topografiche e di viabilità tali da richiedere un presidio farmaceutico in loco
Si applica anche alle farmacie la legge n. 94/2009 che autorizza il Sindaco ad ordinare il ripristino immediato dello stato dei luoghi e la chiusura dell'esercizio per un periodo non inferiore a cinque giorni nei casi in cui a fini di commercio sia stato occupato il suolo pubblico
Gli effetti dell'annullamento giurisdizionale di una delibera consigliare di riperimetrazione per assenza di locali, consistenti nella chiusura della farmacia aperta nella zona assegnata mediante la delibera annullata, non vanno sospesi nell'efficacia ove il servizio ai cittadini sia comunque garantito dalle plurime farmacie limitrofe a quella chiusa
L'impugnativa della precedente revisione di pianta organica, ancora in attesa di giudizio, non esime il ricorrente dall'impugnare anche la nuova revisione identica nei contenuti a quella del biennio che l'ha preceduta atteso che ogni atto revisionale è autonomo rispetto al precedente
Approfondimenti
Non lede la par condicio tra i concorrenti la modifica della zona di una farmacia a concorso che intervenga con pianta organica dopo alcuni interpelli
La modifica della pianta organica che stabilisca la diversa e più attrattiva zonizzazione di una farmacia posta a concorso modificandone il perimetro non lede la par condicio a favore degli assegnatari rispetto ai concorrenti interpellati prima della nuova zonizzazione