Giovedì, 1 Maggio 2025
Commenti
Se una pluralità di titolari impugna mediante ricorso collettivo una pianta organica che non ha istituito una nuova sede, ma ha soltanto rideterminato le zone, il ricorso collettivo è inammissibile per conflitto di interessi atteso che gli interessi fatti valere non sono omogenei, ma si pongono gli uni in contrasto con gli altri.
L’inammissibilità del ricorso collettivo dei titolari di farmacia è ravvisabile anche qualora l’impugnativa in corso di causa venga circoscritta alle modifiche apportate ad una sola sede farmaceutica, giacché in tal caso è impossibile l’annullamento parziale di una pianta organica farmaceutica, non potendosi ammettere la sopravvivenza di un provvedimento “monco”
Anche a seguito delle modifiche introdotte dall’art. 20 della legge n. 118/2022, rimane devoluta al Giudice ordinario, in funzione di Giudice del lavoro, la controversia relativa alle procedure per l’affidamento dell’incarico di direzione di struttura complessa
Di fronte ad un’istanza di riperimetrazione della zona per assenza di locali idonei, corredata da relazione tecnica attestante tale assenza, ove venga prodotta una controperizia attestante il contrario da parte del titolare limitrofo, il Comune deve procedere ad effettuare un’istruttoria autonoma terza ed imparziale e non basarsi sulla perizia di una delle due parti
È illegittima la decisione dell’AIFA di applicare alla titolare di AIC la quota di spettanza del 58,65%, invece di quella del 66,65%, per un medicinale in fascia A non inserito in lista di trasparenza, dovendosi applicare tale percentuale più bassa soltanto ai farmaci equivalenti che vengano inseriti in lista di trasparenza
Ai fini del calcolo del fatturato SSN rilevante in materia di sconto per l’anno 2018 ex art. 1 comma 40 della legge n. 662/1996 in Piemonte non si deve tener conto degli importi dei ticket e di quelli relativi agli sconti incondizionati imposti dalla legge, dovendosi viceversa includere sia gli importi svolti dalle farmacie convenzionate per l’attività di DPC, sia quelli per la cessione dei prodotti di assistenza integrativa per diabetici
È ammissibile il ricorso proposto da Federfarma Piemonte, sia perché per le articolazioni locali delle associazioni nazionali sono dotate di autonoma legittimazione processuale, sia perché nel caso di specie non vi sono conflitti di interesse interni all’associazione
Il titolare di farmacia che propone ricorso avverso il silenzio serbato sulla sua istanza di revisione della pianta organica farmaceutica, deve limitarsi a chiedere l’ordine ad adottare l’atto revisionale, non potendo avere ingresso in tale giudizio anche la richiesta dell’ordine ad avviare il procedimento per il decentramento, attesa la natura discrezionale di tale atto
Il diniego alla richiesta di riperimetrazione della sede mediante nuova pianta organica, opposto dal Comune ai vincitori del concorso straordinario è corretto sotto due profili: in primo luogo perché violerebbe la par condicio con gli altri partecipanti al concorso meglio posizionati che hanno rifiutato quella sede, in secondo luogo perché dalla perizia dei ricorrenti non risulta in maniera assoluta e oggettiva la mancanza di locali idonei
Atteso che il regime di payback è misura eccezionale ma non a scadenza, a fronte di un accordo scaduto che prevedeva il payback per gli anni 2015/2017, è legittimo l’operato di AIFA che ha esteso il regime di payback anche agli anni 2018 e 2019 alla società che, pur potendo, non si sia avvalsa della facoltà di rinegoziazione contemplata nel punto 7 della delibera CIPE n. 3 del 2021
A nulla rilevano le difficoltà della società cessionaria a sostenere finanziariamente le condizioni di payback a suo tempo concordate dalla sua dante causa, atteso che la stessa si sarebbe potuta avvalere della facoltà di cui al punto 7 della delibera CIPE n. 3 del 2021 e non l’ha fatto
Per l’autorizzazione all’apertura dei dispensari stagionali vale il criterio della vicinitas, a vantaggio del titolare di una sede di nuova apertura più vicina, a nulla rilevando il fatto che per decenni il dispensario fosse stato affidato ad altro titolare
Il rilascio di un’autorizzazione all’apertura di un dispensario o di una farmacia non rientra nel novero di atti per la cui impugnativa è prescritta la dimidiazione dei termini processuali
Approfondimenti
Nessuna revisione prezzi per l’appalto pubblico di fornitura di un farmaco di classe C senza il previo aumento di prezzo disposto con deliberazione dell’AIFA
La clausola della documentazione di gara e del contratto dell’appalto pubblico per la fornitura di un medicinale di fascia C che subordini la revisione prezzi all’aumento del prezzo del farmaco concordato con AIFA, non consente alcuna revisione all’infuori di tale specifica fattispecie